Cosa si intende per valore pubblico nella pubblica amministrazione?
Il valore pubblico nella pubblica amministrazione è il miglioramento tangibile del benessere della collettività, generato attraverso azioni, servizi e politiche che rispondono in modo efficace ai bisogni di cittadini e imprese.
Non è un concetto astratto né un mero adempimento burocratico: è la misura dell’impatto positivo che l’azione amministrativa ha sul sistema Paese.
Creare valore pubblico significa, ad esempio:
- ridurre i tempi per ottenere un certificato o un’autorizzazione
- migliorare la qualità dei servizi sanitari e sociali
- rendere più accessibili le informazioni per le imprese e le famiglie
- aumentare la trasparenza e la fiducia verso le istituzioni
Il focus, quindi, è soddisfare bisogni reali, migliorando la vita delle persone e la competitività dei territori.
La direttiva Zangrillo 2025: i principi chiave per la formazione
La Direttiva Zangrillo 2025 segna un cambio di passo nella gestione delle competenze nella PA. Non si parla più di “formazione obbligatoria”, ma di formazione strategica, fortemente integrata nei processi di valutazione e programmazione.
Ecco i principi chiave stabiliti dalla direttiva:
- La formazione è una leva strategica per la qualità dei servizi pubblici, non un adempimento burocratico.
“Non si tratta solo di aggiornamento, ma di investimento sul futuro della PA.” - A partire dal 2025, ogni dipendente pubblico dovrà svolgere almeno 40 ore di formazione l’anno.
“Un target chiaro e misurabile che trasforma la formazione in un obiettivo strutturale.” - I dirigenti sono direttamente responsabili del raggiungimento degli obiettivi formativi dei propri team.
“La responsabilità dei dirigenti è determinante per il successo della transizione digitale e amministrativa.” - La formazione è collegata alla valutazione della performance individuale e organizzativa. “Il valore della formazione si misura nei risultati ottenuti, nei comportamenti adottati e nella qualità dei servizi erogati.”
Dalla formazione al valore pubblico: come funziona la catena causa-effetto
Per comprendere l’impatto della formazione sul valore pubblico, è utile analizzare il processo secondo una logica a ritroso, che evidenzia il nesso tra formazione e risultati.
- Obiettivo finale: IL VALORE PUBBLICO
Tutto parte dalla necessità di soddisfare i bisogni della collettività attraverso servizi più efficaci, trasparenti e accessibili. - Come si crea: LA STRATEGIA
Ogni amministrazione definisce una strategia orientata al valore pubblico, fissando obiettivi misurabili e coerenti con la propria missione. - Cosa impatta: I SERVIZI
La strategia si traduce in servizi pubblici più performanti, progettati e gestiti in base a criteri di qualità e impatto. - Chi li eroga: LE COMPETENZE
Per erogare servizi efficienti servono persone preparate, con competenze aggiornate e capaci di lavorare per obiettivi. - Come si acquisiscono: LA FORMAZIONE
La formazione è la leva che consente di sviluppare le competenze necessarie, alimentando un circolo virtuoso tra apprendimento e miglioramento dei servizi.
Competenze e PIAO: collegare formazione e obiettivi strategici
Il PIAO – Piano Integrato di Attività e Organizzazione – è lo strumento che guida la pianificazione e la valutazione nelle amministrazioni pubbliche. Al suo interno, la formazione non è più un’attività separata, ma viene collegata agli obiettivi strategici dell’ente.
Questo collegamento permette ai dirigenti di:
- Pianificare la formazione in base alle priorità organizzative.
- Assegnare risorse in modo più mirato.
- Valutare l’impatto della formazione su performance e servizi.
Per i manager pubblici, ciò rappresenta una leva concreta per governare le risorse umane, rendere la PA più resiliente e orientata al risultato.
I vantaggi di una formazione strategica: più valore e più fiducia
Una formazione allineata agli obiettivi strategici porta vantaggi concreti per l’amministrazione, per il personale e per la collettività. Tra i principali benefici:
- Miglioramento misurabile della performance organizzativa
Risponde al bisogno dei dirigenti di dimostrare risultati e aumentare l’efficienza. - Aumento della fiducia di cittadini e imprese verso le istituzioni
Rende la PA più trasparente, accessibile e credibile. - Maggiore efficienza e ottimizzazione delle risorse pubbliche
Risponde all’esigenza di fare di più, meglio, con le stesse risorse. - Valorizzazione, motivazione e maggiore ritenzione del personale qualificato
Risponde al bisogno delle risorse umane di sentirsi utili, formate e coinvolte.
Una formazione strategica è quindi uno strumento di trasformazione reale, che migliora il clima organizzativo e la qualità dei servizi pubblici.
Il ruolo della digitalizzazione per una formazione efficace
Gestire manualmente l’intero ciclo della formazione – dalla rilevazione dei fabbisogni alla pianificazione, fino alla valutazione degli impatti – è complesso, frammentato e inefficiente.
Per questo le amministrazioni hanno bisogno di piattaforme digitali integrate, capaci di:
- tracciare le strategie di creazione di valore pubblico
- analizzare gli impatti della strategia sui servizi
- mappare le competenze necessarie ad erogare servizi di qualità
- aiutare a identificare i fabbisogni di competenze e definire i piani di formazione
Le soluzioni digitali per la PA sviluppate da Maps S.p.A., come GZOOM®, rispondono a queste esigenze.
Consentono alle amministrazioni di governare in modo intelligente l’intero ecosistema delle competenze, rendendo la formazione uno strumento concreto per migliorare i servizi e generare valore pubblico.
L’obiettivo non è solo semplificare, ma rendere strategico ogni investimento in conoscenza.
Per approfondire, leggi anche “Guida alle competenze per la PA: come mappare, valutare e far crescere il personale”