Cosa si intende per trasparenza e anticorruzione nella pubblica amministrazione
La trasparenza nella pubblica amministrazione si traduce nell’accessibilità totale a dati e documenti detenuti dalle istituzioni, con l’obiettivo di permettere un controllo diffuso da parte dei cittadini. L’idea è quella di una “casa di vetro”: un’amministrazione aperta e leggibile da chiunque, in grado di favorire fiducia, partecipazione e responsabilità.
L’anticorruzione è invece l’insieme di misure, azioni e strumenti finalizzati a prevenire e contrastare fenomeni di illegalità e abuso di potere all’interno della PA.
I due concetti sono strettamente collegati: la trasparenza rappresenta la prima e più potente leva per prevenire la corruzione.
Il quadro normativo di riferimento: dalla legge Severino al FOIA
Nel corso degli ultimi anni, il legislatore ha introdotto una serie di norme fondamentali per rafforzare la trasparenza e la lotta alla corruzione nella PA. Ecco le principali:
- Legge 190/2012 (Legge Severino): legge quadro per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
- D.Lgs. 33/2013 (Decreto Trasparenza): ha introdotto obblighi di pubblicazione online e il diritto di accesso civico.
- D.Lgs. 97/2016 (FOIA italiano): ha ampliato il diritto di accesso ai dati e documenti pubblici, anche in assenza di obbligo di pubblicazione, per garantire la massima trasparenza.
Gli attori principali: il ruolo dell’ANAC e del RPCT
Il sistema di prevenzione della corruzione nella PA si basa sull’azione sinergica di due attori principali:
- ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione): è l’autorità indipendente che definisce le strategie nazionali, redige il Piano Nazionale Anticorruzione (PNA), vigila sull’applicazione della normativa e promuove la cultura dell’integrità nella PA.
- RPCT (Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza): figura interna a ciascuna amministrazione, ha compiti operativi e strategici fondamentali.
Quali sono i compiti del RPCT?
- Proporre e monitorare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT).
- Verificare l’efficace attuazione del piano e suggerire eventuali modifiche.
- Vigilare sul rispetto delle norme in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi.
- Segnalare anomalie, disfunzioni o illeciti agli organi competenti.
Gli strumenti operativi per la prevenzione della corruzione
La prevenzione della corruzione passa attraverso l’adozione di strumenti e pratiche concrete, che ogni amministrazione è tenuta a implementare:
- Piano Nazionale Anticorruzione (PNA): documento strategico redatto da ANAC che definisce le linee guida nazionali.
- Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT, ora integrato nel PIAO): programma triennale adottato da ogni PA per mappare i rischi e stabilire le misure di prevenzione.
- Codici di comportamento: fissano i doveri etici e comportamentali dei dipendenti pubblici.
- Rotazione del personale: misura organizzativa per prevenire la cristallizzazione di poteri in aree a rischio.
- Whistleblowing: strumento di tutela per i dipendenti che segnalano condotte illecite o comportamenti sospetti.
Come la digitalizzazione semplifica la gestione di trasparenza e anticorruzione
La gestione manuale dei documenti e degli adempimenti in materia di trasparenza e anticorruzione può risultare inefficiente e soggetta a errori. Le soluzioni digitali, invece, consentono alle PA di operare in modo strutturato, tracciabile e integrato.
Software gestionali come GZOOM® offrono numerosi vantaggi:
- Centralizzare la documentazione: creare un unico repository accessibile per Piani, documenti e dati.
- Monitorare le scadenze: gestire pubblicazioni e aggiornamenti in modo automatizzato.
- Tracciare i processi: garantire accountability e trasparenza nei flussi decisionali.
- Generare reportistica: produrre rapidamente report per ANAC o uso interno.
Soluzioni come GZOOM® di Maps Group sono progettate per supportare le amministrazioni pubbliche nella gestione integrata e digitale della trasparenza e dell’anticorruzione.